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- \Una passeggiata tra i mulini
Vasche di sale e fenicotteri rosa.
Mille ettari di terreno, pianura bianca che si staglia contro il blu del cielo.
Si potrebbe pensare ad un miraggio, invece le saline di Trapani sono reali, e offrono una vista incantevole.
Riserva naturale orientata e area protetta speciale, gestita dal WWF, la via del sale si estende fino a Marsala.
Il territorio comprende anche l’Isola dello Stagnone, l’isola di Mozia ed una Torre d’avvistamento.
Gran parte delle saline all’interno della Riserva, appartengono ad aziende private che praticano ancora l’estrazione del sale con le tecniche tradizionali.
Un lavoro lungo e paziente, inscindibile dalle condizioni climatiche nel mese di Marzo e fino ad Ottobre.
In Inverno, le montagnette di sale, vengono coperte con tegole di cotto, per difendere la raccolta dagli eventi atmosferici contrari.
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Gli antichi mulini presenti nella Riserva sono stati considerati fra i dieci più belli d’Europa.
Annesso ad uno di essi, il Museo del Sale, sorto nel 1986 per volontà di un’insegnante che in visita d’istruzione con i suoi alunni, rimase molto impressa e convinse il proprietario a mostrare l’incredibile lavoro svolto dagli artigiani del sale.


