Se non conosci i dolci trapanesi significa che non sei ancora stato in Sicilia Occidentale. Perché se avessi visitato questo territorio e avessi assaporato le perle dolciarie che è capace di produrre, te ne saresti certamente ricordato.

L’arte culinaria trapanese, che è frutto della stratificazione delle mille culture che si sono avvicendate nel corso dei secoli, vanta infatti unicità che è possibile trovare nelle numerose pasticcerie, nei bar, ma anche nei ristoranti. Eccone dieci che abbiamo selezionato per te.

1) Cannolo. Di origine saracena, la cui forma, un tempo, veniva plasmata con le canne di fiume. La cialda rotonda di pasta fritta arrotolata su un tubo di metallo ha un ripieno di ricotta di pecora setacciata e zuccherata, con l’aggiunta di gocce di cioccolato.

2) Graffa. È una pasta dolce lievitata e fritta, riempita con la ricotta di pecora, setacciata e lavorata con lo zucchero, con l’aggiunta di gocce di cioccolato. Dorata all’esterno e morbida all’interno, è una bomba di sapori.

3) Genovese. Tipica di Erice, un tempo preparata dalle suore del convento, è un dolcetto di pasta frolla, croccante ai bordi e morbido al centro, farcito con crema pasticcera da gustare calda. In alcune pasticcerie puoi
trovarla alla Nutella.

4) Cassatella. Anch’essa ripiena di ricotta di pecora setacciata e zuccherata, con l’aggiunta di gocce di cioccolato e spolverata con zucchero a velo, è un raviolo fritto dolce.

5) Sfincia. Un dolce povero e semplice da preparare, di tradizione araba: si tratta di una ciambellina fritta, preparata con un impasto di patate e farina e una spolverata di zucchero e cannella.

Abbiamo ridotto a cinque il numero dei dolci tipici di Trapani, ma ce ne sono decine altrettanto deliziosi che potresti provare. Tra questi, senza dubbio, segnaliamo i biscotti di fico, il gelato caldo freddo, la cubbaita di mandorle, i bocconcini ericini con zuccata e i biscotti mustazzoli. Hai l’imbarazzo della scelta.